Consulenza per l’energia
L’energia e l’efficienza energetica è ormai al centro di ogni progetto di crescita e sviluppo.
La conoscenza di normative e leggi vigenti impone particolare attenzione alla scelta di materiali, spessori e caratteristiche energetiche degli impianti e questo crea confusione nella testa del privato non del settore.
Una consulenza attenta e specifica è in grado di indirizzarti verso la scelta giusta e con il valore costi/benefici più basso per il tuo investimento.
Uno studio di fattibilità semplice e concreto da parte di un termotecnico, con la massimo correttezza, è in grado di farti risparmiare soldi e tempo. Sono sufficienti poche ore preventivamente per guadagnarne decine in fase di realizzazione.
Richiedi anche tu il tuo preventivo senza impegno.
La Consulenza energetica è un servizio che viene fornito direttamente sul posto e di persona. Il sopralluogo permette di rilevare tutte le informazioni necessarie a definire in modo qualitativo lo stato energetico dell’immobile.
Sulla base dei dati raccolti, saranno elaborate opportunità concrete di intervento con stima dei costi e possibile sostegno da parte dei bonus fiscali.
Tutte le analisi e gli studi saranno raccolti in un rapporto che sarà messo a tua disposizione.
Indipendentemente dal fatto che il tuo progetto riguardi un nuovo stabile o il risanamento di un edificio esistente, il tema dell’energia sarà sempre fondamentale. Viviamo in un periodo in cui occorre lavorare ed investire per ridurre i consumi e le emissioni di CO2. E’ evidente che questo comporti costi importanti d’investimento. Quindi per procedere su questa strada occorre davvero individuare quelli che sono i punti fondamentali da sviluppare, senza realizzare ciò che potrebbe essere “troppo”. Il minimizzare gli interventi su un edificio, garantendo il raggiungimento dei risultati energetici è l’obiettivo fondamentale del progettista. Riducendo i costi d’intervento, dimensionando adeguatamente impianti ed involucro è l’ideale per prevedere un ammortamento dell’investimento più a breve termine.
E’ evidente che, a lato dell’intervento edilizio sugli immobili, devono essere formate anche le persone che vivono gli stabili. Gestire un edificio performante a livello energetico permette di risparmiare molta energia e mantenere i costi di gestione bassi. Tuttavia, per poter davvero massimizzare la performance di uno stabile occorre spiegare alle persone come vivere gli spazi, come e quanto ventilare i locali, come raffrescare i locali d’estate e come procedere per mantenerli caldi d’inverno.
Insomma, ogni edificio non ha un gemello. Ciascuno stabile ha le sue peculiarità che lo rendono diverso da qualunque altro. E’ proprio questo il motivo per cui si rende necessaria un’analisi preliminare prima di mettersi in strada con interventi importanti basati su informazioni ricevute discutendo quotidianamente con persone e amici. Definire dettagliatamente quelli che sono gli obiettivi e, soprattutto, le esigenze è la base per impostare un lavoro e un progetto con obiettivi e costi bene chiari. Sicuramente è la condizione migliore per tranquillizzare il cliente e saperlo coinvolgere nel progetto stesso, senza nascondere nulla.
Per questi motivi non è sempre detto che il cappotto termico sia la soluzione ideale. Non è detto che la sostituzione della caldaia a gas con una pompa di calore sia la scelta più giusta da fare. Ci sono dei dettagli che devono essere valutati singolarmente per scegliere o bocciare un possibile intervento.
Chiaramente, il periodo storico in cui ci troviamo spinge notevolmente verso l’impiego delle risorse rinnovabili, l’abbandono dei combustibili fossili e la riduzione del minimo dei consumi energetici degli edifici. Tuttavia, deve essere garantito per il cliente/proprietario che il rapporto costi/benefici rimanga il più possibile basso. Senza una consulenza energetica efficace è fin troppo facile far lievitare i costi d’intervento senza raggiungere risultati altrettanto positivi.
Rivolgersi a professionisti veri e capaci è l’arma giusta per affrontare il rinnovo del vostro edificio e/o progettare il vostro nuovo stabile.
Orientamento Energia – Comfort estivo
Il tema del rapporto tra isolamento termico degli edifici e comportamento estivo è molto attuale e probabilmente lo sarà sempre di più nei prossimi anni, considerando l’estensione della stagione calda ben oltre i confini estivi del calendario. In quest’ottica, il seguente manuale si pone l’obiettivo di far comprendere l’importanza di un corretto controllo del fabbisogno estivo, finalizzato alla realizzazione termotecnica di qualità (caldaia, pompa di calore, pannelli fotovoltaici, cappotto).
I maggiori riferimenti a livello legislativo sono:
1. Decreto Legislativo n. 192 del 19 agosto 20051 e successive modifiche e integrazioni (i.e. Decreto Interministeriale del 26 giugno 20152);
2. Criteri Ambientali Minimi: tra i requisiti ambientali ed ecologici riportati all’interno dei suddetti criteri è possibile trovare anche indicazioni progettuali circa la Prestazione Energetica Estiva e, nello specifico, il livello minimo di comfort da garantire negli ambienti interni degli edifici;
3. Protocollo ITACA: il protocollo ITACA è un sistema di analisi multicriteria per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici. Tra i vari criteri di valutazione è infatti possibile trovare anche quelli relativi a Comfort termico estivo in ambienti climatizzati e a Temperatura operativa nel periodo estivo.
Quanto invece alle normative, i riferimenti sono:
– modello di calcolo analitico con UNI EN ISO 13786 e UNI 10375;
– modello di calcolo in regime dinamico orario con UNI EN ISO 52016
– valutazione della qualità dell’ambiente interno con UNI EN 16798-1.
Le normative di calcolo hanno permesso lo sviluppo di software commerciali alla portata del mondo professionale mentre in passato erano più una possibilità legata al mondo della ricerca. Grazie a ciò, oggi è posibile affrontare il tema estivo in modo molto più accurato.
La possibilità di progettare in regime dinamico orario comporta l’utilizzo di molti dati in ingresso (input) e l’acquisizione di molti dati di uscita (output). È quindi opportuno conoscere alcune regole generali che sono da applicare al singolo caso, che darà dei risultati che dipendono dall’insieme dei dati in ingresso, come ad esempio:
- apporti solari dalle superfici trasparenti;
- apporti e dispersioni per trasmissione dalle strutture opache e trasparenti;
- apporti interni;
- apporti e dispersioni per ventilazione;
- capacità inerziale della zona termica.
In Italia, la base legislativa e di sviluppo energetico è definita dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).